San Vito lo Capo e la Sicilia Occidentale sono uno scrigno di tesori da scoprire. Per scovare tutte le gemme di questa terra, fatti consigliare da veri esperti locali! Ti presentiamo il nostro itinerario di viaggio per permetterti di godere al meglio delle bellezze di questo territorio straordinario.

San Vito Lo Capo

Le Maldive di Sicilia.

Una spiaggia bianca di sabbia finissima si affaccia sul Golfo di San vito dal mare cristallino. San Vito lo Capo si trova all’estrema punta nord della costa settentrionale della provincia di Trapani, sorvegliata dall’imponenza di Monte Monaco. Il piccolo centro abitato accoglie turisti e residenti in un misto euforico di bellezza naturale e allegria.
Oltre a trascorrere le tue vacanze sulla rinomata spiaggia candida, puoi visitare alcuni luoghi simbolo di questo gioiello del mare: la bellezza del faro in lontananza al tramonto è imperdibile, e la Tonnara del Secco ti incanterà con la sua storia antica e il fascino di epoche lontane.
Vero protagonista di questo paesaggio è il mare. Approfitta delle numerose escursioni in barca per esplorare la costa fino ai faraglioni di Scopello, o goditi il mondo sottomarino con le immersioni e lo snorkeling.

ZaaraRooms

Una menzione speciale va alle Grotte di San Vito lo Capo. Per la particolare origine geologica, questa parte di costa è puntellata di caverne terrestri affascinanti, considerate veri monumenti naturali e di rilevante importanza storica per i ritrovamenti scoperti al loro interno. Tra le più famose menzioniamo la Grotta dell’Uzzo nella Riserva dello Zingaro, abitata dall’Homo sapiens già nel Mesolitico. La Grotta dei Cavalli invece si trova a Cala Mancina, nei pressi del faro di San Vito lo Capo, rinomata per le pitture rupestri risalenti al Neolitico. Suggestive per le loro incisioni preistoriche sono anche le Grotte dell’Isulidda, la grotta dei Ciaraveddi e quella del Racchio in prossimità di Makari.

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Makari

Un paesaggio incantato da vivere via terra e via mare.

Se siete amanti della natura non potete perdere lo spettacolo della Baia di Makari, nel comune di San Vito lo Capo. Questa (insieme ad altri panorami eccezionali della zona) è stata scelta come location di film e serie tv in onda sulla tv nazionale e su piattaforme internazionali online. Innegabile la bellezza che emana la Baia dominata dal monte Cofano: un arco di costa che custodisce piccole spiagge di ghiaia (come la cala Bue Marino) insieme alla sabbiosa spiaggia di Baia Santa Margherita. Qui il mare incontaminato e trasparente ospita specie animali e vegetali che ti divertirai a scoprire indossando maschera e tubo!

Makari

Voglia di fare due passi? Perché non provi il trekking panoramico per ammirare la Baia dall’alto? Soprattutto se viaggi in primavera e in autunno, ti consigliamo di non perdere i percorsi da esplorare con guide specializzate per scoprire le bellezze naturalistiche dei dintorni. Tra tutti, il sentiero Scaletta Maruzza percorre un’antica mulattiera lungo il Golfo di Makari regalando suggestivi scorci dall’alto sulla baia. Costellato da pavimentazioni in pietra, muretti e gradoni, è la testimonianza architettonica delle antiche strade utilizzate dalla popolazione locale per attraversare il territorio da una punta all’altra. Da non perdere.

Makari

Riserva naturale dello Zingaro

Natura incontaminata da preservare con amore.

È stata definita come un angolo di paradiso, incontaminato dall’attività dell’uomo e habitat di specie animali e vegetali protette. La Riserva naturale dello Zingaro è un’area della costa trapanese compresa tra San Vito lo Capo e Castellammare del Golfo. L’istituzione delle Riserva naturale avvenne grazie a una mobilitazione popolare che negli anni 80 attraverso una marcia ambientalista ha permesso che questo tratto di costa rimanesse intatto e intoccato da interventi di urbanistica che volevano collegare i due comuni confinanti con una strada provinciale, distruggendo definitivamente il fascino di questo angolo di mondo.

Riserva naturale dello Zingaro

Oggi all’interno della Riserva è possibile praticare trekking, consigliato in primavera e in autunno. All’interno dell’area protetta, tra le rigogliose foreste di Palma Nana, si nascondono rifugi per gli avventurieri come Borgo Cusenza, antico presidio costituito da poche case di pastori in cui gli abitanti ricevevano i viandanti e offrivano loro riposo e cibo per riprendere il viaggio lungo la costa. Oggi i bivacchi ospitano turisti ed esploratori durante le loro esplorazioni naturalistiche.

Riserva naturale dello Zingaro

L’attrazione estiva preferita dai turisti è sicuramente la visita alle cale marine della riserva. Si tratta in totale di 7 spiaggette che impreziosiscono il litorale di ciottoli bianchi e fanno risplendere l’azzurro del mare. Alla Riserva è possibile accedere sia da San Vito lo Capo che da Castellammare del Golfo. Ti consigliamo di visitare Cala Tonnarella dell’Uzzo e Cala Marinella, le prime due partendo dall’ingresso da San Vito lo Capo (l’intera riserva è troppo estesa per poter visitare le 7 cale nella stessa giornata!). Ricorda di portare con te tanta acqua e la protezione solare per goderti un’avventura senza pensieri e tuffarti nell’azzurro specchiato delle acque della Riserva.

Riserva naturale dello Zingaro

Scopello

Il borgo marinaro tra leggende e tonnare.

La leggenda vuole che la bellezza della baia di Scopello, nel comune di Castellammare del Golfo, abbia ispirato il poeta Omero nella scrittura dell’Odissea. Nell’ultima tappa verso Itaca, Ulisse approda nella cosiddetta Isola dei Feaci. Si dice che la descrizione dei luoghi possa rimandare alla particolarità dei paesaggi di Scopello, vero gioielli della costa trapanese.

Qui, alti faraglioni che danno il nome a questo angolo di Sicilia (Skopelos in greco significa “scoglio”) si stagliano a pochi metri dalla costa e diventano scenografia di tuffi e attività di snorkeling. A dominare la baia si presenta la bellezza di un’antica Tonnara del XIII secolo, portata a nuovo per raccontare la tradizione della pesca del tonno che per secoli ha contraddistinto l’economia e la cultura del luogo.
Scopello

Nei pressi della baia si aprono altri scorci marinari suggestivi per fare il bagno e godere del caldo sole di Sicilia: Cala Mazzo di Sciacca, Cala Baialuce, Cala dell’Ovo, Cala Mosca, tutte da esplorare e scoprire come veri avventurieri.

Oltre alla baia, il piccolissimo borgo di Scopello si sviluppa a poca distanza dal mare intorno alla piazzetta lastricata e a un Baglio siciliano del Settecento. Qui, ristorantini, botteghe e negozietti vi accolgono alla scoperta di uno stile di vita lento, fatto di gusto, eccellenze artigianali e amore per il mare.
Scopello

Castellammare del Golfo

Roccaforte inespugnabile custode di storia e bellezza.

Castellammare del Golfo è una località marinara affascinante per morfologia e storia. Posta al confine con il Comune di San Vito Lo Capo e legata indissolubilmente a Segesta, Castellammare rappresentò il porto di questa città famosa per le testimonianze archeologiche di età greca. Conquistata dagli Arabi nell’800 d.C., fu in questo periodo che venne costruita la prima parte del Castello che da il nome alla città (completato successivamente dai Normanni).

Castellammare del Golfo

Tra le principali attrazioni del luogo, il Castello a Mare è la più rappresentativa della storia, che l’ha resa protagonista della costa trapanese. Ma il fascino di questa città è racchiuso nell’atmosfera delle viuzze del centro, che si inerpicano e discendono in continuità fino a raggiungere il caratteristico porticciolo, di bellezza encomiabile e centro nevralgico della movida estiva.

Castellammare del Golfo
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